Ultimo weekend di lavoro per la F1, che con la tappa all’Hungaroring saluta i tifosi per tre meritate settimane di stop prima di ripartire, il 23 agosto, da Spa. Il dodicesimo appuntamento del mondiale risulterà cruciale arrivati a questo punto della stagione, dopo che Hamilton e la Mercedes si sono prepotentemente riappropriati della leadership in entrambe le classifiche iridate: lo smacco inferto da Vettel a casa del rivale britannico, è stato subito ripagato in Germania, dove è stato però lo stesso pilota Ferrari a sciupare con le sue mani un weekend fino a quell’istante perfetto. Tutto da rifare dunque per gli uomini di Maranello, mentre in Mercedes non resta che cavalcare l’onda. La gara magiara sarà così terra di una nuova battaglia serratissima tra i due protagonisti di questo mondiale dalle continue sorprese, dove ci auguriamo che fino alla fine non ci sarà permesso scommettere sul trionfo dell’uno o dell’altro.
La pista dell’Hungaroring, nota per offrire uno spettacolo non particolarmente eccitante dal punto di vista di azione e sorpassi, richiede alle monoposto un altro carico aerodinamico: Mercedes e Ferrari danno infatti come favorite qui le Red Bull, quest’anno votate al ruolo di terze incomode più o meno presenti. Meccanica e telaio delle RB14 potrebbero aiutarle ad avvicinarsi maggiormente ai due team teste di serie, mentre ci penserà anche il meteo – le alte temperature ungheresi spesso rendono difficile il raffreddamento del motore, oltre alla possibilità di rovesci in qualifica – a giocare un ruolo da disturbatore nella lotta ai vertici.
Come in Germania Pirelli ha deciso di selezionare per questa gara le coperture medium, soft e ultrasoft, con il salto di mescola e la gomma viola al suo debutto su questo circuito. Aggressiva la scelta Ferrari: Vettel avrà a disposizione ben 9 treni di ultrasoft, contro i 7 di Mercedes e Red Bull, mentre Hamilton punta tutto sulla mescola soft, con 5 set contro i 3 per ciascun pilota della Rossa.
Diretta a partire dalle ore 10.55
Vi aspettiamo alle 15.00 con la diretta delle FP2. Il nostro report delle Libere 1 vi farà invece compagnia in pausa pranzo. A più tardi!
12.29 Ricciardo con la soft fa segnare 1:22.2, mentre Vettel gira in 1:21.9. Kimi viene richiamato ai box per un piccolo problema di raffreddamento, mentre la bandiera a scacchi mette fine alla prima sessione di Libere, con Ricciardo al comando davanti alla Ferrari di Vettel e al compagno della Red Bull Verstappen. Hartley perde il posteriore nell’ultima curva e finisce la sessione in testacoda
12.26 Grosjean è riuscito a tornare in pista, e con la gomma US si infila al nono posto. Ottimo tempo per Vettel, 1:21.809, che ricordiamo però monta le US. Hamilton, a parità di mescola con Kimi – la gialla – gira invece sul piede dell’1:22.6
12.24 Buoni i long run di Kimi con la mescola gialla, mentre Hamilton è impegnato a sua volta nella simulazione del passo gara con la gomma soft
12.19 Problemi di pattinamento per entrambe le Force India nelle prove di partenza, mentre Kimi e Hamilton sono filati via lisci
12.18 Simulazione del passo gara, con relative prove di partenza, per le due Ferrari e Verstappen, con la RB14 su mescola gialla, così come Kimi. Vettel invece per questa prima uscita del venerdì ha scelto di girare con la sola US
12.13 Ultime fasi delle FP1: Ricciardo guida il gruppo davanti a Vettel, Verstappen, Raikkonen, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Sainz, Magnussen, Gasly, e Alonso. Gomma soft per Red Bull, Kimi, Hamilton e Gasly, ultrasoft per Vettel, le due Renault e Magnussen, medium per Alonso. Problemi tecnici invece per Grosjean, fermo ai box da un po’
12.11 Questi gli aggiornamenti Red Bull per la gara magiara, oltre al debutto di una nuova benzina ESSO studiata per la RB14, che sembra garantisca 10 cv in più alla PU Renault
12.10 Wooooooow!!!!
12.09 Nuovo miglior crono per Ricciardo, che con la gomma gialla passa in testa in 1:17.613
12.07 “Tanto traffico” si lamenta Hamilton via radio. In uscita da curva 6 il britannico commette un errore ed è costretto ad abortire il giro, perdendo il posteriore in controsterzo. “Queste gomme sono terribili” aggiunge Lewis
12.06 Verstappen si infila secondo ad appena 9 millesimi dal vertice, con la gomma gialla
12.04 Con la gomma gialla Raikkonen si mette a dettare il passo in 1:17.948. Ma Vettel è deciso a riprendersi la piazza, e lo fa con il tempo di 1:17.692, sempre su gomma US, nuova ora
12.01 A trenta minuti dalla fine, Vettel è sempre al comando con il miglior crono – 1:17.997 – seguito da Hamilton, Raikkonen, Bottas, Verstappen, Hulkenberg, Sainz, Magnussen, Ricciardo e Stroll
11.59 Stop di Hulkenberg in uscita di curva 5. Il tedesco abbandona la sua Renault nell’erba e la guarda mentre i commissari la spingono via. A proposito di Renault, Ricciardo questo weekend monterà la specifica 1 della PU, quella con cui aveva vinto a Monaco, nonostante il problema di potenza accusato durante la gara
11.57 Nuovo set di gomma gialla per Kimi, in pista ora
11.56 Un altro testacoda importante per Ericsson, in curva 4: lo svedese effettua un super bloccaggio e finisce poi sull’erba evitando fortunatamente le barriere. Anche lui è su gomma US
11.53 Di nuovo in pista anche Giovinazzi, ora con la soft. Magnussen scavalca Ricciardo per l’ottava piazza, mentre Stroll si inserisce al decimo posto. Entrambi i piloti sono passati alla US. Gomma gialla nuova invece per Hamilton, che si porta così secondo, a 39 millesimi da Vettel, il cui crono è stato registrato con le US
11.51 Il crono di Vettel è sceso da poco a 1:17.997, mentre Kimi ora si prepara a tornare in pista, così come Alonso
11.48 Testacoda e deviazione nella via di fuga anche per Ercisson ora, che riesce poi a continuare. La pista è ancora molto sporca questa mattina, mentre la temperatura dell’asfalto è salita a 45°C
11.46 Torna in pista Vandoorne. A metà sessione il crono di Vettel rimane quello di riferimento con, a seguire, Bottas, Kimi, Verstappen, Hamilton, Hulkenberg, Sainz, Ricciardo, Magnussen e Alonso
11.44 Hulkenberg strappa la sesta piazza a Sainz mentre Hamilton, protagonista di un bloccaggio, non sembra troppo soddisfatto del set up corrente sulla sua W09
11.43 Fernando Alonso e il ricordo di Sergio Marchionne ai microfoni Sky: “Sempre molto vicino ai piloti e alla squadra, ho un bellissimo ricordo di lui ogni volta che lo incontravo a Monza e veniva a salutarmi”.
11.41 Verstappen poco fa è stato protagonista di un testacoda in curva 1: rientrato in pista ha confermato che è tutto ok sulla sua RB14
11.39 Alonso è ai box e fermo a quota 10 giri ma sulla sua monoposto i meccanici stanno comunque effettuando dei lavori di routine. Continua a girare invece Vandoorne, al momento 18esimo con la mescola soft
11.35 Magnussen con la mescola gialla si prende la nona posizione. In pista abbiamo dunque Ferrari, Mercedes e Red Bull rispettivamente su gomma US, S e M. Sainz Hulkenberg e Alonso sono anche loro su US
11.31 Il tedesco della Ferrari si porta in testa in 1:18.218, con la US. A trenta minuti dal via lo seguono Bottas, Kimi, Verstappen, Hamilton, Sainz, Hulkenberg, Ricciardo, Alonso e Gasly
11.30 Arrivano anche i primi crono di Vettel e le Mercedes. Bottas è al comando in 1:18.470 con le S, Hamilton quarto con la S anche lui
11.27 Per quanto riguarda gli altri aggiornamenti, la Ferrari ha deciso di testare la terza specifica della PU – che verrà introdotta a Monza – sui suoi team clienti, Sauber e Hass: nuovo motore endotermico, turbo e unità MGU-H (solo Grosjean non monta il turbo nuovo, per evitare penalità)
11.23 Una delle migliori definizioni dell’Hungaroring? “Monaco senza muretti”
11.22 Sainz, Vandoorne, Gasly e Hartley completano il gruppetto dei primi otto con un crono
11.19 Alonso si aggiunge al gruppetto, in quarta posizione. Lo spagnolo della McLaren monta la mescola US. Il team inglese, che ha appena annunciato l’arrivo di James Key come Direttore tecnico, qui in Ungheria ha previsto un nuovo telaio per Vandoorne – è stato infatti riscontrato che la MCL33 del belga genera meno carico rispetto a quella di Alonso a parità di condizioni – e un nuovo pacchetto di aggiornamenti
11.16 Il finlandese si migliora e scende a 1:18.710, mentre i due Red Bull sono gli unici ancora a fargli compagnia nella lista dei tempi, con Verstappen secondo a 67 millesimi
11.12 Con la US Raikkonen passa al comando in 1:18.762
11.09 Primi crono per le due Red Bull, con Verstappen davanti a Ricciardo, entrambi su mescola medium
11.06 Gli uomini Ferrari e le monoposto del Cavallino sono listate a lutto qui in Ungheria per la morte di Sergio Marchionne. E ogni team ha reso omaggio sulla propria livrea al grande manager
11.03 Entrambi i piloti sono in pista con la gomma soft gialla, selezionata da Pirelli questo weekend insieme a medium e ultrasoft. Dentro anche Vettel, con le US e Bottas con le S. Mancano ancora all’appello Hamilton Raikkonen e le due Red Bull
11.00 Semaforo verde! Subito dentro la Sauber con Giovinazzi, al posto di Leclerc in queste FP1, ed Ericsson
10.55 Cari amici ben ritrovati! Dopo appena quattro giorni siamo di nuovo insieme per raccontarvi anche l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Oggi siamo nella calda Ungheria, dove la temperatura dell’asfalto è già a quota 38°C