Dopo un sabato all’insegna della pioggia e di Lewis Hamilton, autore della pole position nelle qualifiche del GP di Ungheria, il Circus si prepara per la dodicesima e ultima prova stagionale prima della consueta pausa estiva.
La prima fila sarà marcata tutta Mercedes, con Bottas a coprire le spalle al leader Lewis, mentre alle due Ferrari toccherà cercare subito l’affondo dalla seconda fila, dopo che in qualifica Vettel, fino a quel momento un portento sull’asciutto, si è arreso alla pista bagnata e pure al compagno di box, che lo ha preceduto in terza posizione.
In quella che era sembrata fin da subito una pista pro Ferrari, e dove la Rossa ha messo la firma su due delle ultime tre edizioni, la svolta bagnata in qualifica ha regalato il jolly alle Frecce d’Argento e a Hamilton – al sabato mattina ancora in evidente difficoltà con la ultrasoft – che oggi avrà dalla sua una grossissima chance in ottica mondiale, visto che il tracciato magiaro è tra i più tosti per quanto riguarda i sorpassi. Gran parte della gara si giocherà dunque al via, con Sainz e Gasly in terza fila e, a seguire fino a fine top ten, Verstappen, Hartley, Magnussen e Grosjean.
Qui la griglia di partenza al completo.
Per la prima volta quest’anno – dato che il passaggio alla Q3 è avvenuto su mescola intermedia – i primi dieci schierati potranno scegliere liberamente la gomma da montare al via tra quelle selezionate da Pirelli per questo appuntamento: medium, soft o ultrasoft.
Diretta a partire dalle ore 14.55
Buone vacanze a tutti i nostri appassionati lettori! La F1 torna a fine agosto a Spa, ma rimanete sulle nostre pagine con tutti gli approfondimenti della gara e il report del GP di Ungheria già pronto qui per voi!
17.03 Non ci sarà investigazione per il contatto tra Bottas e Vettel, mentre quello tra il finlandese e Ricciardo verrà investigato dopo la gara
Giro 70 Lewis Hamilton va a vincere il GP di Ungheria davanti alle due Ferrari di Vettel e Raikkonen. A Bottas era stato detto di restituire la piazza a Ricciardo, ma il finlandese non era sembrato troppo convinto della propria colpa…
Giro 70 Di nuovo in bagarre Bottas e Ricciardo, con l’australiano con la monoposto mezza sventrata dal precedente contatto, ma quarto ora
Giro 68 Ricciardo si lancia su Bottas ma il finlandese va lungo e i due si toccano, con la Red Bull che finisce fuori perdendo posizioni. Viene notato dalla Direzione gara nel frattempo il precedente contatto tra Vettel e Bottas
Giro 66 Bottas si è davvero immolato per la Mercedes e Hamilton questa volta. Bravo, e peccato per l0incidente di gara. Hamilton, Vettel, Raikkonen, Bottas, che ora ha Ricciardo alle calcagna, Gasly, Magnussen, Alonso, Sainz e Grosjean
Giro 65 Ora o mai più… Vettel si butta su Bottas e in curva 2 all’esterno riesce a passare la Mercedes. Ma Bottas non molla e c’è il contatto!! Kimi vorrebbe approfittarne ma poi rimane alle spalle del tedesco compagno di box. Meccanici pronti al box Mercedes con ala anteriore ma Bottas non rientra e prosegue
Giro 62 Vettel ancora non si è avvicinato a sufficienza per provare l’affondo su Bottas, mentre Hamilton lì davanti sta conducendo una gara in solitaria con un passo da paura. Raikkonen, quarto, ha davanti a sé l’ultimo gradino del podio, che al momento però porta il nome del compagno di box…
Giro 59 Veloce doppiaggio su Stroll da parte di Bottas e Vettel, mentre il tedesco continua a provare ad avvicinarsi alla Mercedes. Raikkonen li insegue entrambi
Giro 55 Il gap tra Vettel e Raikkonen invece è di quasi 5 secondi. Hulkenberg nel frattempo strappa a Perez la 13esima piazza
Giro 53 Poco più di 15 giri alla bandiera a scacchi, ripassiamo i distacchi: Hamilton continua a farla da leader con un vantaggio di 13 secondi su Bottas. Vettel è terzo a 8 decimi dal finlandese, non vicino a sufficienza per mettere a segno il sorpasso. Kimi quarto, e poi Ricciardo, Gasly, Magnussen, Alonso, Sainz e Grosjean, che sarà contento a questo punto dell’uscita di scena della McLaren, che gli ha permesso così di salire in zona punti
Giro 52 Strada di nuovo libera in pista. Cambio andato per la monoposto del belga
Giro 51 VSC! Ferma la McLaren di Vandoorne. Fuori intanto i meccanici Mercedes… ma è una nuova finta! Oggi in pit lane simulano tutti…
Giro 49 Anche Grosjean via radio ha appena chiesto ai suoi quale sia la situazione in pista, scoprendo con disappunto di essere 11esimo, alle spalle delle due McLaren e Sainz. “Come diavolo è possibile?!” esclama il francese. “Colpa” delle McLaren e del loro primo stint molto più lungo
Giro 46 Vettel via radio chiede quale sia la situazione. “Bottas ha 30 giri su questa gomma, ma potrebbe andare fino alla fine così”, gli rispondono dal muretto box. Della serie, o lo passi o lo passi
Giro 45 Solamente Stroll, con le medium, deve ancora fermarsi una prima volta. Tra i primi dieci Vettel e Ricciardo sono gli unici con la US. Gli altri con la S, tranne Alonso, Vandoorne e Sainz, su M
Giro 44 Hamilton è leader davanti a Bottas, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Gasly, Magnussen, Alonso, Vandoorne e Sainz. Pit stop per Ricciardo
Giro 43 GPV per Raikkonen ora, 1:21.278
Giro 41 Vettel è negli scarichi di Bottas, mentre Hamilton ha 8 secondi di vantaggio lì davanti
Giro 39 Vettel ai box! Gomma US per il tedesco, ma la sosta è stata un pochino troppo lunga e all’uscita Vettel è dietro a Bottas, terzo. C’è stato un problema a fissare l’anteriore sinistra durante il pit stop della Ferrari
Giro 39 Kimi ai box, nuova gomma gialla per lui. Bottas intanto in pista risponde con il GPV, 1:21.842
Giro 38 Adesso tocca a Hamilton scansare i doppiati senza perdere tempo prezioso. Nel traffico il britannico perde 4 decimi
Giro 37 Il gap tra Vettel e Hamilton è di 9.2s ora
Giro 37 Vettel, Hamilton, Bottas, Raikkonen, Ricciardo, Gasly, Alonso, Vandoorne, Magnussen e Ocon. Il leader via radio ha appena chiesto le bandiere blu per i doppiati davanti a sé – che devono quindi farsi da parte, nel caso non si fossero resi conto dell’arrivo della Rossa
Giro 36 Pirelli fa sapere che Vettel potrebbe pittare intorno al 40esimo giro, mentre per Kimi e Bottas è prevista quasi sicuramente una seconda sosta
Giro 32 Pit stop per Magnussen, ma ci sono problemi con l’anteriore sinistra e la sosta dura un po’ troppo… La Haas rientra in nona posizione
Giro 31 Perez si prende la 16esima piazza su Stroll, mentre arriva u messaggio via radio anche per Kimi, al quale dicono di continuare così, non ci sono problemi per quanto riguarda il surriscaldamento dei freni e ha il ritmo giusto per andare a prendere Bottas
Giro 30 Hamilton perde nei confronti di Vettel, mentre Kimi guadagna terreno su Bottas. La soft di Vettel è arrivata a 31 giri e sembra ancora in ottima forma. “Sei più veloce di Hamilton, testa bassa e avanti così”, dicono via radio al tedesco
Giro 29 Ericsson intanto è precipitato in ultima posizione dopo il pit stop. Giornata nera per la Sauber, con Leclerc fuori dopo pochi giri e l’altro pilota fanalino di coda della corsa
Giro 28 Vettel ora è il nuovo leader della corsa, con un distacco di 12.6s su Hamilton. Tra Bottas e Kimi invece il gap è di 3 secondi al momento
Giro 26 Hamilton ai box! Gomma soft per lui, che rientra in seconda posizione
Giro 25 Pit stop per Hulkenberg, che passa alle medium
Giro 23 Vettel, impegnato in un paio di doppiaggi, perde qualcosa nei confronti di Hamilton, che comincia ad avere qualche problemino alle gomme. 6.6s ora il distacco tra i due campioni
Giro 22 Sorpasso anche di Raikkonen su Gasly. Ora la Ferrari è quarta, Ricordiamo che devono ancora passare dai box tutti i piloti ad eccezione di Raikkonen, Bottas ed Ericsson, che hanno già effettuato la prima sosta
Giro 21 Magnussen ha tenuto duro finché ha potuto ma ora la RB14 si è imposta anche sulla Haas, ed è sesta. Oggi il mago dei sorpassi è l’australiano, decisamente!
Giro 21 Hamilton, Vettel, Bottas, Gasly, Raikkonen, Magnussen, Ricciardo, Sainz, Hartley e Hulkenberg. Dura lotta tra la Haas e la Red Bull!
Giro 19 Gasly nel frattempo è finito tra Bottas e Kimi, dopo che la Mercedes gli ha strappando la terza piazza. Dal box Ferrari fanno sapere che il pit stop è andato lungo per pulire dei residui di gomma nella presa dei freni. Inoltre, confermano che il povero Kimi non potrà bere fino alla fine…
Giro 18 Raikkonen risponde al precedente GPV di Hamilton, piazzando un bel 1:22.046. Vettel è secondo dopo i primi giri di pit stop – lui si deve ancora fermare – a 8.7s da Hamilton
Giro 17 Kimi passa la Haas di Magnussen e ora è quinto alle spalle di Bottas
Giro 16 Bottas ai box, gomma soft anche per lui. I meccanici Ferrari escono a loro volta preparando un nuovo treno di gomme ma sembra più una finta, dato che rientrano poco dopo. Hamilton in pista mette a segno il GPV, 1:22.539, mentre Bottas è rientrato in quarta posizione, Raikkonen poco prima in sesta. Ricciardo intanto si è preso la settima piazza su Sainz
Giro 15 Pit stop per Raikkonen, che passa alla soft. La sosta è stata un po’ troppo lunga, con un piccolo problema a inserire la posteriore sinistra sulla SF71-H
Giro 13 Hamilton continua a farla da leader con in vantaggio di 5.7s su Bottas, dietro Vettel è a 7.6s dal britannico. Quindi Raikkonen, Gasly, Magnussen, Sainz, Ricciardo, Hartley e Hulkenberg. Dai box Red Bull confermano che il problema che ha fermato Verstappen ha interessato l’unità MGU-K. Chris Horner è furioso con la Renault!
Giro 11 Ricciardo è l’unico che ci regala un po’ di sorpassi su questa pista notoriamente arida da questo punto di vista. La RB14 ora è decima, dopo il recente affondo ai danni di Grosjean.
Kimi nel frattempo ha avuto una concitata conversazione con il suo muretto box, per capire se ha acqua o meno nell’abitacolo. Parrebbe di no… Dura fare ancora 58 giri senza bere!
Giro 10 Kimi è a 1.1s dal compagno di box Vettel, che ha perso mezzo secondo da Hamilton nell’ultimo giro. Errore in curva 8 per il tedesco: spiegato così l’aumento del gap nei confronti del britannico
Giro 9 La Red Bull smarca anche la seconda McLaren e ora è 11esima
Giro 8 Ricciardo nel mentre è arrivato a bordo top ten, e ha ora davanti a sé l’altra McLaren, quella del festeggiato del giorno, Fernando Alonso. Secondo lo spagnolo, Grosjean, al momento decimo, lo avrebbe passato sotto regime di safety car
Giro 7 Bandiera verde, pista di nuovo libera
Giro 6 Attivata la VSC. Ne approfitta quindi la Sauber con Ericsson, che passa alla media
Giro 5 Ricciardo ci riprova e strappa la posizione alla McLaren. “No power” urla invece via radio il compagno di box Verstappen, che parcheggia la RB14 nell’erba e alza così bandiera bianca
Giro 4 Lotta serrata tra Ricciardo e Vandoorne, davanti all’australiano in difesa della posizione
Giro 3 Hamilton ha un distacco di 2 secondi su Bottas, mentre Vettel è a 3.6s dal vertice. Ricciardo è risalito 14esimo: al via è stato colpito da Ericsson, in un incidente che ha coinvolto anche Leclerc, poi ritiratosi
Giro 2 Ritiro per la Sauber di Ericsson. Hamilton guida il gruppo davanti a Bottas, Vettel, Kimi, Verstappen, Gasly, Magnussen, Sainz, Hartley e Hulkenberg
15.12 Via!!! Buono spunto di Hamilton con Bottas che gli copre le spalle, mentre Kimi cerca subito di passare il connazionale. Poche curve e Vettel, con la la soft e maggiore grip, sfila senza problemi Raikkonen, per lanciarsi alla caccia delle Mercedes. Verstappen è salito alle spalle di Kimi, quinto. Sainz precipitato da quinto a ottavo. “Contatto nell’anteriore” dice Ricciardo, che da 12esimo è finito 16esimo
15.10 Semaforo verde! Al via il giro di formazione. Ecco le gomme dei piloti in top ten: Mercedes, Raikkonen e i piloti dalla sesta posizione fino alla fine con la US; Vettel e Sainz invece con le S
15.09 Lance Stroll partirà dalla pit lane. Un minuto al via… take your seat, folks!
15.05 Cinque minuti al via! Mentre si scaldano i motori, ne approfittiamo anche noi per fare gli auguri all’indomito e sempre grande campione Fernando Alonso, che oggi compie 37 anni!
15.02 Ecco le mescole a disposizione di ciascun pilota per la gara odierna. Ricordiamo che oggi anche i primi dieci piloti in griglia avranno libera scelta per quanto riguarda i pneumatici da montare al via. Tra poco scopriremo cosa hanno montato…
15.00 Dieci minuti al semaforo verde! La temperatura dell’asfalto al momento sfiora i 60°C. Con il caldo occhio al blistering, specialmente sulla gomma posteriore sinistra. Le strategie più veloci suggerite da Pirelli per la gara sono, nell’ordine: US per 22 giri e poi M fino alla fine; S per 27 giri e M fino alla fine; US per 22 giri e S fino alla fine; US per i primi 16 giri quindi altri 16 sempre con le US e poi le S fino al traguardo
14.58 Oggi in pista è stato osservato un minuto di silenzio per il presidente della Ferrari Sergio Marchionne, mancato mercoledì scorso
14.55 Quindici minuti al via del GP di Ungheria. Tutto e tutti sono pronti in griglia di partenza, dove dopo la pioggia torrenziale di ieri ora è il sole a farla da padrone, per una gara decisamente asciutta