E’ stato un sabato infinito quello vissuto all’Hungaroring da team, piloti, Federazione e addetti ai lavori, conclusosi con la conferma della pole position di Nico Rosberg e la griglia di partenza rimescolata e quindi tornata all’origine, quella risultata dalle qualifiche. Qualifiche che a causa della pioggia si sono protratte un’ora oltre il previsto, con diverse uscite di pista e conseguenti interruzioni – quattro le bandiere rosse – e 11 piloti che sulla carta non avevano rispettato la regola del 107%. A fine giornata, o meglio, a notte inoltrata visto che erano passate ormai le 22.00, dopo convocazioni e consulte varie l’ordine di partenza è stato finalmente confermato.
Sarà Nico Rosberg quindi a scattare dalla prima piazza accanto al nemico/amico Lewis Hamilton. Seconda fila griffata Red Bull, davanti alla Rossa di Vettel e alla Toro Rosso di Sainz. Quarta fila tutta per la McLaren, che in questa stagione di attese è l’unica finora ad avere dimostrato un recupero davvero consistente. Force India e Williams completano la top ten, con Hulkenberg nono seguito da Bottas.
La pista magiara non è famosa per essere teatro di sorpassi ma, visti i pretendenti nelle prime file, siamo certi che la battaglia non mancherà. Se la pioggia poi dovesse di nuovo fare da deus ex machina allora ne vedremo davvero delle belle. In casa di gara asciutta invece, date le alte temperature attese anche per oggi, sarà interessante vedere chi riuscirà a sfruttare al meglio le coperture.
I primi dieci partiranno con la mescola supersoft e la strategia ottimale secondo Pirelli sembra essere quella a due soste. Per la gara tutti i piloti avranno a disposizione due set di gomme soft nuove mentre, per quanto riguarda le ultrasoft, Hamilton, Rosberg, Vettel, Ricciardo, Verstappen, Sainz, Hulkenberg e Button potranno disporre di 1 set di nuove e 2 set di usate. Tre set nuovi invece solo per Alonso e Bottas.
Diretta a partire dalle ore 13.45
Queste le prime dichiarazioni dei piloti sul podio. Per le interviste complete a tutti i protagonisti rimanete su F1GrandPrix e per rivivere la gara trovate qui il nostro report. Ci si vede in Germania!
Lewis Hamilton: “Per prima cosa un grazie a questi fantastici fan, abbiamo avuto un weekend pazzesco grazie al vostro supporto. Il tracciato è bellissimo, la città pure e i tifosi pazzeschi quindi grazie a tutti! In gara la partenza è stata tutto. Avevo molta pressione arrivato alla prima curva con la Red Bull addosso ma il team ha fatto un ottimo lavoro con la strategia e con la macchina, questo risultato è stato fantastico!”.
Nico Rosberg: “Si è giocato tutto all’inizio, dove ho perso un po’ di tempo e spazio alla prima curva. Per il resto ho cercato di mettere pressione su Lewis ma su questo tracciato è davvero difficile superare. La prossima gara sarà quella di casa, tra una sola settimana, non vedo l’ora!”.
Daniel Ricciardo: “È bello aver conquistato un altro podio quest’anno; il primo era stato un po’ agrodolce. Questo posto mi ha sempre portato bene perché ogni anno sono sempre salito quassù. Come ha detto Lewis i fan qui sono fantastici, quindi grazie a loro e a tutto il mio team!”.
15.53 Il campione del mondo in carica riceve e bacia il suo meritato trofeo. Un po’ meno entusiasta invece Rosberg. Ricciardo regala il suo solito sorriso e come Hamilton dà un bacio alla coppa. E poi arriva il momento dello…champagne!!!
15.51 Piloti sul podio e inni nazionali. Hamilton è finalmente e visibilmente soddisfatto: ora è lui il nuovo leader della classifica iridata, per la prima volta in questa stagione dopo aver inseguito a lungo il compagno di squadra
Giro 70 Lewis Hamilton vince il GP di Ungheria davanti a Rosberg e Ricciardo. Dietro chiudono Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg
Giro 70 Ultimo giro
Giro 68 Raikkonen ci riprova su Verstappen ma la Red Bull ancora una volta mantiene la posizione
Giro 64 Rosberg davanti è a 6 decimi da Hamilton, mentre Verstappen si è lamentato che Raikkonen alle sue spalle non starebbe rispettando i limiti di pista (secondo lui)
Giro 63 Ritiro per Button dopo una gara in salita
Giro 62 Vettel davanti è a 1 secondo e 2 da Ricciardo mentre Kimi non ha mollato un po’ la presa su Verstappen
Giro 59 Kimi comunque non molla e continua ad inseguire. Gutierrez intanto si è preso 5 secondi di penalità per non aver facilitato un sorpasso in regime di bandiere blu
Giro 57 Raikkonen violento su Verstappen ma non prende bene la distanza e volano pezzi di alettone anteriore. Nel replay si vede però anche Verstappen che si muove un po’ troppo e non mantiene la traiettoria
Giro 54 Hamilton, Rosberg, Ricciardo, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg. Alonso è stato avvisato di aver esaurito le “uscite” di pista; alla prossima si beccherà il drive-through
Giro 51 Kimi ai box. Il finlandese, che era partito con le soft, a differenza dei primi dieci, ha montato un altro set di supersoft per andare fino in fondo. Con la stessa mescola di Iceman ci sono solo Kvyat ed Ericsson, il resto tutti con le soft (a parte i 3 con le medium)
Giro 50 Verstappen viene avvisato via radio di essere andato per la seconda volta oltre i limiti della pista. Alla terza infrazione rischia il drive-through
Giro 49 Teastacoda di Palmer che era appena entrato in zona top ten e ora è scivolato 13esimo
Giro 48 Hamilton continua la sua corsa da leader con un distacco di 1 secondo e 6 su Rosberg. Vettel continua a lamentarsi
Giro 44 Perez è entrato ai box ma i suoi non erano pronti e così il messicano perde tempo e terreno, rientrando in 14esima posizione
Giro 43 Pit per Nico che rientra dietro a Hamilton e davanti a Ricciardo
Giro 42 Hamilton ai box e lo stesso fa Vettel subito dopo. Gomma soft nuova per entrambi, con la Mercedes che rientra seconda e la Ferrari quinta dietro al compagno di squadra
Giro 41 Hulkenberg e Palmer erano in lotta per l’undicesima piazza e pittano insieme, con la Renault che riparte per prima e si prende così la posizione ai box
Giro 39 Pit stop per Verstappen. L’olandese rientra sesto tra Raikkonen e Alonso
Giro 38 Lotta nelle retrovie tra la Sauber di Ericsson e la Williams di Massa che cerca di prendersi la 18esima posizione mentre si infila la Ferrari di Vettel, scocciato per il traffico dei doppiati
Giro 37 Ad avere effettuato già due soste sono solamente Ricciardo e Button, quest’ultimo ha montato le medie al suo precedente passaggio. La mescola bianca al momento è stata scelta anche da Haryanto e Perez, oltre a Massa
Giro 36 Vettel intanto è a meno di 5 secondi da Rosberg
Giro 34 Seconda sosta per Ricciardo che rientra in quinta posizione dietro al compagno di squadra. L’australiano ha montato un altro paio di soft
Giro 33 A quasi metà gara Hamilton è al comando seguito da Rosberg, Ricciardo, Vettel, Verstappen, Kimi, Alonso, Sainz, Bottas e Perez
Giro 31 Lotta tra Raikkonen e Alonso per la sesta piazza con il finlandese che riesce ad avere la meglio alla fine
Giro 31 Hamilton ha ripreso spazio su Rosberg, ora a 1 secondo e 8
Giro 30 Pit stop per Kimi Raikkonen che monta le supersoft
Giro 29 Cinque secondi di penalità per Kvyat che non ha rispettato il limite di velocità imposto in entrata della pit lane
Giro 28 Palmer al pit stop e passa alla supersoft
Giro 28 Per la cronaca Massa è l’unico ad avere montato le gomme medie che non si pensava nemmeno sarebbero apparse durante la gara
Giro 27 La curva 11 comincia a fare le prime “vittime”, con entrambi Vettel e Grosjean allertati di aver allargato troppo
Giro 26 Con le soft Hamilton fatica a trovare il passo mentre Ricciardo è a suo agio così come Kimi più dietro. Pit stop per Massa che ancora mancava all’appello
Giro 24 Più dietro ci sono Massa, Kvyat, Hulkenberg, Gutierrez e Grosjean in lotta per la 13esima piazza
Giro 22 Le Mercedes sono separate da un secondo ma alle loro spalle è la Red Bull di Ricciardo a guadagnare terreno, ora a 6 secondi dal vertice
Giro 21 Raikkonen, così come Perez e le due Renault devono ancora fermarsi tra i primi dieci. Dietro tocca ancora anche a Massa, Kvyat e Haryanto
Giro 20 Hamilton, Rosberg, Ricciardo, Vettel, Raikkonen, Verstappen, Perez, Palmer, Magnussen e Alonso
Giro 18 La lotta tra Red Bull e Ferrari per la quinta piazza è in realtà tra Verstappen e Raikkonen, con il finalndese che continua a difendersi duramente
Giro 18 Pit per Rosberg che rientra alle spalle di Hamilton
Giro 17 Dentro Sainz e Bottas che lascia così via libera alla lotta per la quinta piazza tra Vettel e Ricciardo. La Red Bull attacca ma la Ferrari resiste
Giro 17 Rientra Hamilton e dietro di lui anche la Red Bull di Verstappen
Giro 16 Bottas, che deve ancoa fermarsi, al quinto posto è incalzato da Vettel e Ricciardo
Giro 15 Pit stop per Grosjean così Raikkonen sale nono. Vettel è rientrato in ottava posizione mentre dentro al pit stop anche Ricciardo e Alonso al giro successivo
Giro 15 Pit stop per Vettel che passa alle soft
Giro 14 Raikkonen intanto si avvicina a Grosjean per conquistare l’ultima piazza in zona punti e si trova a 5 decimi dal francese
Giro 13 Hamilton mette a segno il giro più veloce, 1:25.618 e il suo vantaggio su Nico ora è di 2 secondi e 6
Giro 12 I giri raccomandati da Pirelli sulle due mescole sono 14 per la supersoft e 29 con le soft
Giro 11 Prima sosta anche per la Manor di Wehrlein che passa alle soft
Giro 11 Ed eccola che arriva, la prima penalità della giornata: drive-through per Button
Giro 10 Pit stop per Button che passa alla soft e nel frattempo è stato messo sotto investigazione per comunicazioni radio non autorizzate
Giro 8 Grosjean cerca di difendere la decima piazza da Raikkonen e Gutierrez, con il finlandese che è risalito ancora
Giro 6 Button via radio lamenta un problema con la pressione idraulica e precipita sul fondo della griglia ma gli dicono di rimanere fuori… “Oh, fantastico!” è il commento dell’inglese che aveva conquistato un buon piazzamento e avrebbe potuto condurre una buona gara
Giro 5 Hamilton ha già un secondo e tre di vantaggio su Nico mentre la Ferrari di Vettel, quinta, si sta lasciando alle spalle il gruppetto che completa la top ten
Giro 4 Alla partenza Ricciardo era riuscito a inserirsi tra le due Mercedes approfittando del sorpasso di Hamilton su Rosberg ma poi il tedesco si è ripreso la posizione. Più dietro Raikkonen aveva perso una piazza ma ora è riuscito a rislaire al 13esimo posto
Giro 2 Hamilton guida il gruppo davanti a Rosberg, Ricciardo, Verstappen, Vettel, Alonso, Sainz, Button, Bottas e Hulkenberg
14.03 Rosberg e Hamilton scattano all’unisono ma alla curva 1 è il britannico a prendere la leadership mentre dietro le due Red Bull cercano entrambe l’esterno ma sono costrette poi a rientrare e accodarsi. Vettel mantiene la quinta piazza mentre da dietro Alonso è riuscito a passare Sainz
14.02 La griglia di partenza si sta completando…
14.01 Tutti i piloti sono su gomma supersoft tranne Kvyat, Perez, Raikkonen, Palmer, Massa, Haryanto ed Ericsson con la soft
14.00 Partito il giro di formazione
13.59 Un minuto al via, tutto è pronto!
13.53 Niente pioggia all’orizzonte per il momento, con le temperature che oggi sono le più alte registrate finora nel weekend di gara: 27°C quella dell’aria e 52°C per quanto riguarda l’asfalto
13.51 Marcus Ericsso partirà dalla pit lane dopo che la Sauber ha dovuto sostituire il telaio della sua monoposto a seguito dell’uscita di pista durante le Qualifiche
13.45 Griglia di partenza al completo e vetture schierate per l’undicesimo appuntamento del Mondiale F1 2016. Cosa c’è di meglio di un concerto per rilassare i sensi prima che si scateni la bagarre? L’inno nazionale ungherese accompagnato al pianoforte risuona nell’aria all’Hungaroring quando mancano 15 minuti al via