La prima fila del Gran Premio di Russia vede ancora una volta, dopo l’appuntamento di Shanghai, una sola Mercedes schierata. E ancora una volta quella Mercedes risponde al nome di Nico Rosberg. A fianco all’attuale leader in classifica partirà infatti la Williams di Valtteri Bottas, che ha beneficiato, non solo dell’uscita di scena di Lewis Hamilton nelle Q3 – quando l’inglese sembrava già destinato alla partenza al palo – ma anche della retrocessione dalla seconda alla terza piazza della Ferrari di Sebastian Vettel, “punito” per la sostituzione del cambio.
Avrebbe potuto esserci un’altra Rossa in realtà lì davanti, quella di Raikkonen, che partirà invece terzo davanti a Massa, ma il finlandese nella lotta tra finnici si è lasciato scappare l’alfiere di Grove. Al via il quartetto di testa dovrà guardarsi le spalle da Ricciardo e Perez, in terza fila, e dalla Rossa di Vettel affiancata da Kvyat, che a sua volta precede la Toro Rosso di Verstappen. E Hamilton? Il campione del mondo si è dovuto accontentare dell’ultimo posto in top ten, dopo che la sua power unit ha dato nuovamente forfait.
Difficile fare un pronostico con una griglia di partenza così assortita. Ci si augura almeno che l’ansia da partenza non trasformi la prima curva in un’insalata russa. Quello che è certo è che qui a Sochi la Mercedes, affidabilità permettendo, ha mostrato un passo da brividi. Ferrari e Williams se la giocano non lontano ma la strategia – quasi sicuramente sarà preferita quella a una sola sosta – e la gestione delle gomme risulteranno cruciali per arrivare a podio.
Non vi resta che mettervi comodi e godervi lo spettacolo!
Diretta a partire dalle ore 13.45
Su F1GrandPrix la parola alle interviste di tutti i piloti, mentre se vi siete persi la gara c’è sempre il nostro report
Ecco le dichiarazioni dei piloti sul podio subito dopo i festeggiamenti
Nico Rosberg: “Grazie mille è stato un weekend fantastico, la macchina è stata straordinaria nelle qualifiche e anche oggi mi ha dato davvero delle sensazioni grandiose sono molto contento, grazie a tutti. Lo sport qui in Russia sta crescendo, grazie di essere qui, 60.000 persone è straordinario! Splendida atmosfera ed è stato un weekend grandioso! Ho cercato di spingere fino alla fine per motivi di concentrazione perché se poi rallenti rischi di fare un errore. Mi sono divertito davvero tanto spingendo fino in fondo fino alla fine. Lewis ha fatto un lavoro straordinario risalendo al secondo posto molto rapidamente dopo essere partito decimo, ero sempre consapevole di quello che faceva lui ed ho cercato di mantenere il divario più grande possibile. Sono solo 4 gare su 21 comunque, Lewis reagirà di sicuro: lui è concentrato, più motivato che mai quindi è ancora troppo presto. Viviamo gara per gara, ora penso alla Spagna, abbiamo una macchina davvero incredibile, che è un sogno per ogni pilota, quindi dobbiamo cercare di vincere”.
Lewis Hamilton: “Non è stata la prima curva più facile che ricordi ma tutte le gare sono andate allo stesso modo per me finora. Sono contentissimo per il team e per i punti che ho preso. Credo che Kimi non si aspettasse quel sorpasso, è stato un ottimo momento; rispetto a Valtteri ero piuttosto lontano ma lui non si è difeso quindi è stato piuttosto semplice. Non avevo dubbi di poter vincere, avevo il passo giusto, però alla fine ho avuto quel problema al motore e ho dovuto rallentare; non potevo spingere di più sull’acceleratore in rettilineo quindi ho dovuto gestire la situazione”.
Kimi Raikkonen: “Ovviamente il terzo posto non è esattamente quello che vogliamo, noi volgiamo vincere le gare e portare le due macchine più in alto che possiamo. Oggi ci abbiamo provato, ho fatto una buona partenza e sono riuscito a passare Valtteri al primo giro ma dopo la ripartenza un po’ come l’anno scorso qui non avevamo la velocità e lui è riuscito a sorpassarmi di nuovo e quando ho cercato di reagire è stato Lewis a superarmi. Quindi abbiamo cercato di andare un po’ più lunghi con lo stint delle gomme e a reagire poi siamo riusciti a superare le Williams però non avevo abbastanza velocità per superare le Mercedes. Il passo non era male ma dovendo risparmiare il carburante abbiano dovuto gestire un po’ e non spingendo come volevamo. Ho visto Lewis ma stavo cercando di passare Bottas; ero vicino a lui ma ho avuto un pochino di sottosterzo all’anteriore e Lewis è riuscito a passarmi. Ho cercato poi di reagire di trazione ma era troppo tardi quindi non sono riuscito a completare la manovra”.
15.47 Premiazioni e champagne per i protagonisti di questa rocambolesca gara
15.45 Piloti sul podio per l’inno nazionale tedesco in onore di Nico Rosberg e la Mercedes, vincitori qui a Sochi
15.43 Chiacchiere nel retropodio tra Raikkonen e Putin, mentre Hamilton arriva e non si toglie nemmeno il casco nel dare la mano al presidente russo
Giro 53 Nico Rosberg vince il Gran Premio di Russia davanti a Hamilton e alla Ferrari di Kimi Raikkonen
Giro 52 Un giro alla conclusione, e Rosberg regala il tempo di 1:39.094. Della serie vinco e stravinco
Giro 51 Ricciardo si è preso la 12esima piazza su Palmer
Giro 50 Button riesce a prendersi la decima piazza
Giro 48 Lotta tra Button che vuole la decima piazza ai danni di Sainz ma lo spagnolo resiste
Giro 47 Secondo pit stop per Massa che monta la supersoft e rientra davanti ad Alonso mantenendo la quinta posizione
Giro 47 Intanto è arrivato Vladimir Putin, con le sue 200 guardie del corpo
Giro 45 Guadagna Kimi Raikkonen, terzo ora a 11 secondi su Hamilton
Giro 42 Team radio per tranquillizzare Hamilton: il problema con la pressione dell’acqua si è stabilizzato
Giro 41 Con il ritiro di Verstappen la top ten si modifica leggermente con l’ingresso di Sainz in decima posizione
Giro 41 Il vantaggio di Nico su Lewis è di nuovo di 13 secondi
Giro 38 Ricciardo si prende la 13esima piazza su Ericsson. Hamilton è dietro ai due pronto per il doppiaggio
Giro 37 Via radio comunicano a Hamilton che ci sono problemi con la pressione dell’acqua
Giro 36 Lo sapevate…? Tanti auguri a Pirelli, che festeggia il suo 100esimo GP dal suo ritorno in F1 nel 2011
Giro 36 Hamilton anche lui alle prese con i doppiati, ora è a 7.7 da Rosberg, che ha invece via libera
Giro 34 Verstappen parcheggia la sua Toro Rosso a bordo pista. Fumo dal posteriore e problemi al motore per il più giovane pilota del Circus, che secondo i rumors il prossimo anno passerà in Red Bull al posto di Kvyat
Giro 33 Così a 20 giri dalla fine: Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Verstappen, Alonso, Magnussen, Grosjean e Perez
Giro 33 Rosberg perde un po’ di vantaggio su Hamilton a causa dei doppiati davanti a sé, ma il gap tra i due è comunque ancora molto alto
Giro 31 Nasr intanto si è preso 5 secondi di penalizzazione per non aver rispettato la traiettoria di rientro in curva 2. Button si prende la dodicesima piazza su Palmer, mentre Alonso è settimo in zona punti
Giro 30 Sfida a quattro per l’ottava piazza con Magnussen che si difende da Ricciardo, con Grosjean che ne approfitta e si infila tra i due. Sainz dietro cerca anche lui di beneficiarne. Ricciardo rientra ai box e cambia le medium con le soft
Giro 28 Rosberg intanto prosegue nella sua corsa indisturbato, con 13 secondi di vantaggio su Hamilton. Lotta intanto a metà griglia tra Nasr e Wehrlein, con Kvyat che si infila tra i due, sempre un po’ in stile kamikaze
Giro 27 Sainz intanto è sotto investigazione per il sorpasso su Palmer qualche giro fa
Giro 26 E l’incidente che ha coinvolto la Force India di Hulkenberg
Giro 26 Ecco un fermo immagine del tamponamento alla partenza di Kvyat su Vettel
Giro 25 Alonso si prende l’ottava piazza su Ericsson
Giro 25 Nel replay del pit stop di Raikkonen si nota un minimo di antistallo sulla Rossa alla ripartenza. Arrivabene al muretto scuote la testa ma per fortuna i meccanici di Maranello sono stati veloci e il finlandese è rientrato davanti alla Williams con un buon margine
Giro 24 Tutti i primi dieci hanno effettuato il pit stop. Rosberg leader davanti a Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Perez, Verstappen, Ericsson, Alonso e Ricciardo
Giro 23 Pit stop per Verstappen
Giro 22 La Mercedes del tedesco guida il gruppo seguito da Verstappen, Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Perez, Ericsson, Alonso e Ricciardo
Giro 22 Pit stop per Rosberg che rientra al comando della corsa
Giro 21 Pit stop per Kimi che passa alle soft e rientra davanti a Bottas. E pitta anche Button mentre escono i meccanici della Mercedes per Nico
Giro 20 La regia internazionale ripropone la visita di Vettel al muretto della Red Bull: un veloce scambio di battute e pacca sulle spalle tra il tedesco della Rossa e il team manager Horner
Giro 19 Pit stop per Massa che passa alle soft mentre Hamilton punta dritto all’altra Williams e riesce a prendersi la quinta piazza. Il britannico ora si prende la quarta posizione su Alonso
Giro 18 Soft per la Mercedes, che rientra in settima posizione alle spalle di Bottas
Giro 18 Hamilton ai box e Kimi in pista intanto fa il suo miglior giro
Giro 16 Bottas è il primo dei top a fermarsi, passando alla soft con la quale presumibilmente andrà fino al traguardo. Intanto Vettel sta andando verso il muretto Red Bull…
Giro 16 Ai microfoni di Sky Sebastian Vettel è stato meno colorito del team radio e, quasi rassegnato, ha dichiarato: “È stato tutto non necessario, la gara dura 53 giri non uno. Ero quinto, non era male, ma se chi ti sta dietro non frena…”
Giro 15 Rosberg precede Bottas, Hamilton, Raikkonen, Massa, Verstappen, Alonso, Grosjean, Magnussen e Button. Tutti i primi dieci devono ancora fermarsi una volta
Giro 14 Rosberg sta volando via mentre Raikkonen si riavvicina ad Hamilton
Giro 13 Sainz intanto è passato dalle supersoft alle soft. Foratura per Nasr che torna ai box
Giro 11 Wehrlein si prende la 14esima posizione su Nasr ma poi allarga un po’ troppo e la Sauber quasi finisce fuori. Nel frattempo si è ritirata l’altra Manor, quella di Haryanto. Insieme a Vettel anche la Force India di Hulkenberg ha dovuto alzare bandiera bianca, coinvolto nella collisione al via
Giro 9 Drive through invece per la Haas di Gutierrez, anche lui causa di un incidente al via
Giro 9 Hamilton è a 5s7 da Nico, con Bottas davanti a sé, sua prossima preda. Kvyat si ferma ai box per scontare 10 secondi di stop and go per l’incidente con Vettel
Giro 8 Vettel tornato ai box va subito a rivedere la partenza. Kvyat l’ha effettivamente colpito più volte. Il tedesco della Rossa è nero di rabbia dietro gli occhiali scuri
Giro 7 Raikkonen tallona Bottas ma è Hamilton dietro ad approfittarne passando la Rossa
Giro 6 Rosberg, Bottas, Raikkonen, Hamilton, Massa, Verstappen, Alonso, Grosjean, Magnussen e Palmer. Kvyat ruota a ruota con Ericsson per la 15esima piazza, ma il russo non si sta comportando proprio bene
Giro 5 Sotto investigazione l’incidente alla partenza tra Vettel e Kvyat. Nel marasma iniziale il russo ha tamponato due volte la Rossa del tedesco. Il team radio di Vettel è stato molto colorito, a dir poco…
Giro 4 Si riparte. Rosberg scappa via mentre Bottas passa subito Raikkonen e Hamilton dietro ha passato Massa e ora è quarto
Giro 3 Anche Ericsson, Gutierrez e Perez hanno approfittato della safety per il cambio gomme
Giro 2 Così dietro al safety: Rosberg, Raikkonen, Bottas, Massa, Hamilton, verstappen, Alonso, Groskjean, Magnussen e Palmer
14.07 Anche Kvyat monta le medium. Forse la Rossa si è toccata proprio con il russo prima di finire contro le barriere…
Giro 1 Entra la safety car. Raikkonen era riuscito a passare Bottas dopo la prima curva. Ai box ora diversi piloti per il cambio gomme. Medium per andare fino in fondo per Ricciardo
Giro 1 VSC Vettel a muro
14.03 Rosberg parte bene, dietro Bottas e Raikkonen ma in curva due già i primi lunghi e toccaggi
14.02 I piloti stanno completando lo schieramento. I primi dieci montano tutti la supersoft usata. Nuova invece per tutti il resto della griglia. Soft per Ericsson e Hulkenberg
14.00 Partito il giro di formazione
13.56 Signori e signori prendete posto, il Gran Premio di Russia sta per cominciare…
13.47 Dopo quella dannata domenica a Imola, la F1 torna a correre il 1 maggio. Sono passati ventidue anni ma il ricordo del campione brasiliano è indelebile. Ciao Ayrton!
13.45 Monoposto schierate e piloti pronti ad ascoltare l’inno nazionale russo che risuona sopra il cielo di Sochi