Lewis Hamilton ha aperto la stagione 2018 con la sua settima pole position all’Albert Park, la 73esima della carriera. Con il tempo record di 1:21.604, il pilota Mercedes ha subito mostrato le unghie. I sei decimi rifilati a Raikkonen, secondo davanti a Vettel, non lasciano dubbi su quale sia, ancora una volta, la monoposto da battere. Ma è vero anche che la pole non basta e che le corse sono lunghe. Domani in gara, anche approfittando dell’assenza di Valtteri Bottas nelle prime file – retrocesso di cinque piazze dopo la sostituzione del cambio, a seguito dell’incidente in Q3 – ci potrebbe essere comunque una porta aperta per una lotta ad armi pari tra il britannico e le Rosse.
Nella mischia anche le Red Bull, con Max Verstappen quarto, mentre Ricciardo è stato a sua volta penalizzato e scatterà dall’ottava piazza. Nel mezzo, Magnussen Grosjean e Hulkenberg. Le due RB14 contano molto sulla strategia, uniche tra i primi dieci a partire su mescola supersoft – gli altri con le ultrasoft. Quinta fila invece tutta spagnola, con Sainz e Alonso a chiudere la top ten. Qui la griglia di partenza completa.
Ricordiamo che tra sabato e domenica notte le lancette andranno tirate avanti di un’ora. Il GP di Australia scatterà alle 7.10 ora italiana, come da nuovi orari di Liberty Media.
Diretta a partire dalle ore 07.00
Ecco le prime parole dei piloti sul podio. L’appuntamento è tra due settimane in Bahrain. Qui potete rivivere la prima gara dell’anno con il nostro report
Sebastian Vettel: “Abbiamo avuto un po’ di fortuna, però mi sono davvero divertito e goduto il giro di rientro. Speravo di fare una partenza migliore e faticavo un po’ nel primo stint. Dopo è andata meglio con le gomme soft. Portiamo un’alrtra vittoria a Maranello, ma ne vogliamo molte di più. La macchina dà buone sensazioni e questa vittoria ci dà una bella motivazione”.
Lewis Hamilton: “Un weekend davvero incredibile, complimenti a Sebastian e alla Ferrari. Dobbiamo studiare meglio la strategia, ma abbiamo comunque avuto un ottimo passo. Questa pista è particolare, anche con il DRS non è facile sorpassare”.
Kimi Raikkonen: “E’ stata una gara abbastanza poisitiva anche se probabilmente non abbiamo tratto il massimo. La fortuna l’ha avuta Seb ma bene per la squadra. La macchina comunque si è comportata bene per tutta la gara. Mi tengo il terzo posto, abbiamo iniziato bene e siamo contenti”.
Giro 58 Bandiera a scacchi! Vettel vince il GP di Australia davanti a Hamilton e Raikkonen
Giro 58 Ultimo giro!
Giro 57 Raikkonen sempre più vicino a Hamilton, che non sembra in realtà avere problemi alle gomme, visto che continua a cambiare setaggi sul volante
Giro 56 Hamilton ha un problema alla gestione delle gomme posteriori, che cercherà di amministrare al meglio fino alla bandiera a scacchi, ormai a soli due giri
Giro 55 Ora tocca quindi a Raikkonen approfittarne e andare a caccia di Hamilton, a 6 decimi
Giro 53 Cinque giri alla fine: Vettel, Hamilton, Raikkonen, Ricciardo, Alonso, Verstappen, Hulkenberg, Bottas, Vandoorne e Sainz. Hamilton sembra avere qualche problema, perde in tutti i settori al momento
Giro 51 Meno di dieci giri alla fine. Hamilton fa segnare il GPV, 1:26.444, quando è a 1.1s da Vettel
Giro 47 GPV per Hamilton, 1:26.523, sempre più attaccato a Vettel. Piccolo errore per il britannico, che blocca l’anteriore destra e va lungo, perdendo così un po’ di terreno nei confronti di Vettel, che tira un attimo il fiato
Giro 45 Sainz lamenta problemi di potenza ma sembra comunque non perdere il ritmo. Lo spagnolo chiude la top ten alle spalle di Vandoorne con la McLaren
Giro 43 A Vettel comunicano che Hamilton soffre un po’ con le temperature del motore
Giro 40 Vettel, Hamilton, Raikkonen, Ricciardo, Alonso, Verstappen, Hulkenberg, Bottas, Vandoorne e Sainz
Giro 39 Alza il ritmo anche Hamilton, sempre più vicino a Vettel, quando mancano 19 giri alla fine
Giro 38 Ricciardo affamato nei confronti di Raikkonen davanti a lui, con il finlandese che dopo lo sprint iniziale sembra essersi un po’ spento
Giro 35 GPV per Vettel, 1:27.559. Il tedesco ha Hamilton che si avvicina alle sue spalle… a 6 decimi
Giro 34 Leclerc si è preso intanto la 12esima piazza ai danni della Williams di Stroll. Verstappen ha messo nel mirino Alonso, e dai box McLaren informano così lo spagnolo: “L’ultima volta dove la Red Bull ha messo a segno un sorpasso è stato in curva 13”. Occhi aperti quindi!
Giro 33 Intanto la Haas è sotto investigazione per “unsafe release” delle due monoposto durante i pit stop
Giro 31 Rientra ora la safety car! Subito Hulkenberg si fa sotto su Verstappen
Giro 31 Alle spalle della safety car troviamo quindi Vettel, seguito da Hamilton, Raikkonen, Ricciardo, Alonso, VErstappen, Hulkenberg, Vandoorne, Bottas e Sainz. Tutti i piloti hanno effettuato almeno una sosta. I primi dieci sono tutti su gomma soft, tranne Vandoorne e Bottas con le supersoft
Giro 30 Da un paio di giri è entrata in pista la safety car reale, per permettere ai commissari di recuperare la Haas
Giro 28 Sembra che anche sulla Haas di Grosjean il problema sia stato conseguenza della posteriore sinistra fissata male. Probabilmente un difetto della pistola, visto che i meccanici provano e riprovano la simulazione dei pit stop affinché sia tutto perfetto in uno dei momenti più cruciali della gara
Giro 27 Era attivata la VSC per lo stop della Haas di Grosjean, per questo Vettel ha potuto approfittarne
Giro 27 Si ferma anche Vettel. Strategia indovinata al box Ferrari, con il tedesco che rientra davanti a Hamilton e prende le redini della corsa!
Giro 27 Bottas ai box, gomma rossa per lui. Dentro anche Vandoorne
Giro 26 Ma attenzione, un’altra Haas è ferma a bordo pista! Ritiro anche per la seconda monoposto del team americano
Giro 23 Nel frattempo…
Giro 23 Rallenta la Haas di Magnussen. Peccato, stava facendo una bellissima gara dopo uno scatto arrogante al via. Probabilmente c’è stato un problema nel fissaggio della posteriore sinistra. Il danese parcheggia a bordo pista, altro ritiro dopo quelli di Gasly Ericsson e Sirotkin
Giro 22 Ad avere già effettuato il pit stop anche la Sauber di Leclerc, che con la gomma soft si trova ora in ultima posizione. Verstappen rientra a sua volta ai box e monta la mescola gialla. L’olandese rientra al 14esimo posto
Giro 20 Gomma soft anche per Hamilton, che rientra davanti a Kimi e alle spalle di Vettel diventato nel frattempo leader della gara
Giro 19 Kimi ai box! Gomma gialla per la SF71-H del finlandese, che esce in terza posizione, alle spalle di Hamilton e Vettel. La risposta della Mercedes è immediata, anche Hamilton ai box
Giro 15 Le gomme di Verstappen intanto sono sempre più calde, e l’olandese non riesce ad avvicinarsi alla Renault di Hulkenberg. Procede lentamente la Toro Rosso di Gasly, che viene richiamata ai box
Giro 14 Alle spalle di Vandoorne, fino a fine classifica troviamo Perez; Bottas; Ocon; Stroll; Gasly; Leclerc; Hartley
Giro 12 E’ ora di chiudere il gao nei confronti di Hamilton, dicono a Raikkonen via radio. Il gap ora è di 2.5s
Giro 11 Hamilton, Kimi, Vettel, Magnussen, Grosjean, Ricciardo, Hulkenberg, Verstappen, Sainz, Alonso e Vandoorne
Giro 10 Ora il GPV è per Kimi, 1:29.003, mentre Ricciardo si lancia all’inseguimento di Grosjean e Verstappen perde due piazze dopo un mezzo testacoda, riuscendo però a tenere in pista la macchina e continuare
Giro 9 Bottas intanto si prende la 13esima posizione sulla Force India di Ocon. Il finlandese era partito da metà schieramento, dopo la retrocessione in griglia a seguito dell’uscita di pista in Q3
Giro 9 GPV per Hamilton ora, 1:29.092
Giro 8 Intanto Verstappen lamenta che le gomme si stanno surriscaldando troppo. Subito un altro ritiro, con la Sauber di Ericsson che rientra ai box, per un problema al servosterzo pare
Giro 7 Problemi ai freni sulla monoposto del russo, che è costretta al ritiro
Giro 6 Primo stop: la Williams di Sirotkin è ferma nella via di fuga
Giro 5 Hamilton è al comando al quarto dei 58 giri previsti, con un distacco di 1.3s su Raikkonen. Vettel è subito dietro al compagno di box, mentre Magnussen a quasi 4 decimi dal vertice. Ricciardo e Hulkenberg in lotta per la settima posizione
Giro 3 Tempi fotocopia per Raikkonen e Hamilton. Si può già utilizzare il DRS, ricordiamo che quest’anno le zone consentite sono 3. Un veloce recap delle gomme: i primi dieci sono partiti con le US, tranne le due Red Bull con le SS. Oltre la top ten, US per tutti ad eccezione di Williams, Sauber e Hartley con le SS
Giro 2 Hartley subito al box per montare la gomma gialla
Giro 1 Hamilton, Kimi, Vettel, Magnussen, Verstappen, Grosjean, Hulkenberg, Ricciardo, Sainz, Alonso e Vandoorne
07.13 Via, si parte! Hamilton scatta bene dalla pole, Raikkonen cerca di stargli subito addosso e tiene dietro Vettel. Verstappen a sua volta cerca un buco nella mischia, ma lo spunto migliore è della Haas di Magnussen che si prende subito la quarta piazza
07.10 Partito il giro di formazione
07.08 Niente pioggia ma sole e caldo a Melbourne, quando mancano pochi minuti al via…
07.06 Eccoli qui, i nuovi protagonisti della griglia di partenza della F1. Non più avvenenti grid girls ma piccoli appassionati e giovani promesse del motorsport
07.05 Chi uscirà vincente da questa prima gara? Ricordiamo che Hamilton parte in pole davanti a Raikkonen, Vettel e Verstappen
07.00 Tutto pronto in griglia di partenza a Melbourne per la prima prova del Mondaile F1 2018